528hz frequency (2023) Sculpture by Emanuele Chianesi

Quest'opera è frutto della mia ricerca ventennale nel mondo delle frequenze sonore a scopo terapeutico.

L'opera è realizzata lavorando una briccola, icona immancabile della laguna veneziana, essenziale per la navigazione e la segnalazione delle maree. Sottoposti a un processo di sostituzione periodica dovuto all'usura, acquistano un carattere distintivo grazie all'azione delle teredini, piccoli molluschi marini. Questa scultura dispone di un sistema di amplificazione integrato ed alimentato con una batteria al litio che permette di riprodurre autonomamente una musica originale, contenere la frequenza di 528hz, con una tecnica compositiva esclusiva che ne diffonde tutti i benefici terapeutici. Durata 10' minuti

La frequenza 528hz appartiene alle "Frequenze del Solfeggio Armonico"; un’antica scala di 6 toni utilizzata nella musica sacra, tra cui i famosi ed incantevoli canti gregoriani. Ogni tono del Solfeggio è costituito da una frequenza essenziale per riequilibrare lo stato energetico e mantenere corpo, mente e spirito in perfetta armonia.

Secondo il professor Willi Apel, l’origine dell’antica scala del Solfeggio può essere fatta risalire ad un inno medievale a Giovanni Battista. Nella metà degli anni 1970 il dottor Joseph Puleo, un medico ed erborista americano, scoprì 6 frequenze sonore elettromagnetiche corrispondenti alle prime sillabe delle prime sei righe dell’inno a San Giovanni Battista.

Il dottor Joseph Puleo e il dottor Leonard Horowitz, furono fra i primi a dedicarsi allo studio dei benefici fisici conseguiti dall’ascolto di queste frequenze armoniche, individuando, con uno studio approfondito sulla numerologia, dapprima la serie di 6 toni, successivamente ampliandola e completandola con l’aggiunta di ulteriori 3 toni.

La frequenza a 528 Hz è anche conosciuta come la “frequenza dell’amore”. Essa è infatti capace di ricondurci verso l’amore più autentico: quello verso noi stessi, aiutandoci a scorrere in perfetto ritmo e armonia. Questo perché la sua frequenza risuona al centro di ogni cosa, connettendo il nostro cuore, la nostra natura spirituale e la nostra essenza divina. Non è quindi un caso che gli scienziati della NASA hanno registrato che la frequenza 528 Hz è quella che troviamo nel cuore del sole e nei raggi solari, ma non solo. Infatti, anche l’erba, l’arcobaleno, i fiori e il ronzio della api vibrano a 528 Hz. Addirittura anche la clorofilla, con il suo pigmento verde/giallo, il pigmento di guarigione più potente che esista, si posiziona su questa frequenza. Dunque questo può significare una cosa sola: la natura, la vita e l’amore per essere in equilibrio devono vibrare a 528 Hz.

Ciò che distingue questa frequenza è la sua capacità di portare trasformazione e una maggiore energia, che favoriscono chiarezza della mente, consapevolezza, creatività e pace interiore. Ma non solo. Infatti, altre importanti qualità risvegliate e potenziate dai 528 Hz sono l’immaginazione, l’intenzione e l’intuizione per portare il proprio sé alla sua massima evoluzione. Per queste sue proprietà gli antichi sacerdoti e guaritori la utilizzavano per creare e manifestare miracoli e portare benedizioni. Non si fa fatica a crederlo, se si pensa che già normalmente le capacità potenziate dai 528 Hz elencate prima, sono i pilastri essenziali per la massima espressione del proprio sé e del suo proprio potenziale. La frequenza a 528 Hz rappresenta per loro un vero e proprio risveglio energetico in grado di canalizzare e condurre le energie verso l’obiettivo prefissato.

Neanche la scienza è rimasta impassibile di fronte ai 528 Hz. Infatti, uno studio condotto in Giappone ha dimostrato come la frequenza dell’amore abbassi i livelli di stress e favorisca il benessere del sistema nervoso e del sistema endocrino, modificando i valori di cortisolo, gromogranina A e ossitocina, tre dei più rilevanti indicatori di stress.

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