Luigi Rossanigo è nato nel 1948 a Pieve del Cairo, situata nella bassa Lomellina dove le regioni Lombardia e Piemonte si intrecciano per topografia, storia e cultura. Continua a vivere e lavorare in questa zona, profondamente influenzato dal suo ricco patrimonio culturale.
Le prime esplorazioni di Rossanigo nel campo della pittura e, in misura minore, della scultura iniziarono a metà degli anni '60, concentrandosi inizialmente su soggetti figurativi. Tuttavia, all’inizio degli anni ’70, passò all’arte informale, intraprendendo un viaggio di ricerca spaziale che avrebbe prodotto risultati significativi due decenni dopo. Durante il resto degli anni '70, dopo un breve impegno nel movimento "poverista", rivolse la sua attenzione ai temi surrealisti. Nel corso degli anni '80, il suo lavoro in pittura, grafica e scultura ha ottenuto riconoscimenti per la sua originalità e chiarezza.
Nel 1989 la collaborazione di Rossanigo con artisti carraresi, in particolare Luciano Massari, sposta decisamente la sua attenzione verso la scultura. Questa ritrovata familiarità con le forme scultoree lo ha portato a rivisitare e perfezionare le sue precedenti esplorazioni nella manipolazione della tela. Questa evoluzione ha dato vita al suo attuale stile espressivo, dove i linguaggi della pittura e della scultura si compenetrano perfettamente.
Il percorso artistico di Rossanigo riflette una continua evoluzione, segnata da un profondo coinvolgimento con diversi movimenti e mezzi artistici. Il suo lavoro rimane una testimonianza della sua capacità di fondere diverse espressioni artistiche, creando un corpo di lavoro unico e dinamico che collega i regni della pittura e della scultura.